mercoledì 1 febbraio 2006

Desiderio



A dire il vero la mia sola esigenza sarebbe stata una bottiglia di acqua fresca, magari gasata, ma tu ti eri avvicinato gentile e mi avevi mostrato una meravigliosa collana di pietre turchesi come il cielo ed io non ero riuscita a resistere. Avevo allungato timida la mano a sfiorarla e tu mi avevi afferrata, quasi brutalmente. Era strano, neanche ti conoscevo, ma una scarica elettrica aveva percorso il mio corpo non appena la tua pelle aveva toccato la mia, e mi sembrava che tutto il mondo fosse sospeso tra te e me. Sentivo il desiderio di te crescere incontenibile , e non riuscivo a capacitarmene. Tremavo. Indicai la collana nella tua mano. "Qual è il prezzo?". Sorridesti. "Mio o della collana?". Ti guardai per un lungo istante. "Della collana". Ti fermasti un attimo a riflettere. "Passa la notte con me". Mi voltai a guardare verso il deserto. Il sole stava tramontando. Impaurita scossi la testa. Non credo fosse un prezzo equo. La collana era davvero molto bella.

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