venerdì 31 agosto 2007

Il dono

Mi sussurri sconcezze, quasi la mia vita sia ormai il ricettacolo di fantasie frustrate, ma non posso negarmi il piacere delle tue parole lontane, e nuvole veloci solcano i nostri cieli limpidi mentre un altro tramonto scende sulla nostra solitudine. Domandandomi ancora una volta cosa ci abbia spinto verso noi stessi, non trovo altra risposta che un tuffo negli abissi delle illusioni perdute, lunghe bracciate verso l'infinito spaventoso della mia tristezza e della tua paura e tutto, tutto diventa un gioco che abbiamo vinto imbrogliando, senza nemmeno conoscerne le regole, e ciò che rimane è una fotografia, il dono che ti faccio è un'immagine senza volto.

giovedì 30 agosto 2007

Una gita a Cefalù

Partimmo una calda mattina di metà luglio, io sedevo indolente come sempre accanto a te che guidavi veloce su un'autostrada di oleandri e luce, vestita di bianco mentre il sole accarezzava la mia pelle ormai scurita dai suoi raggi. Tu non parlavi, lo sguardo attento sulle corsie vuote, e poi fummo a Cefalù, cattedrale e vicoli e mare e granite al limone e cos'altro? Tu non sorridevi, camminavi veloce e non guardavi, il vento sollevava la mia gonna bianca e ci fermammo un solo istante vicino a quest'arco, ricordi? e rimanemmo in silenzio a riempire i nostri occhi di cielo e onde, e davvero avrei voluto essere sola.

mercoledì 29 agosto 2007

La fine di un amore

Resto lì, ferma ad osservare le rughe intorno ai tuoi occhi chiusi mentre sorridi sotto il tocco delle mie dita, e mi domandi cosa succederà ora. Conosciamo entrambi la risposta, ma per un attimo ancora ci illudiamo che quell'istante sia eterno, la mia mano che sfiora il tuo petto ed il ronzio di un condizionatore che ci rinfresca in quest'estate di fuoco e calore, poi tu ti alzi dal nostro letto di quest'ultima notte e scivoli via nel buio di una notte qualunque, e so che non ci sarai più, e so che potrei anche morirne.