domenica 30 dicembre 2007

Un saluto

Mi affaccio novella zarina sull'orlo del sentiero del tuo ultimo tragitto, tu mi sorridi, non vedo il tuo volto ma percepisco il tuo sorriso illuminare la mia silenziosa presenza, e scivoli via, mentre il tuo sguardo sfiora il mio nulla di parole solo pensate e d'improvviso, così, senza un motivo apparente, ti volti appena e vedo i tuoi occhi cercare i miei e alzi la mano per salutarmi, solo un cenno, un accenno soltanto, ma io già sono volata fra le stelle di questo cielo di stelle e sogno.

sabato 29 dicembre 2007

Il campione magico



Quale arcana magia ha unito i nostri destini, questo, ancora, lo ignoro, ma la tensione fra noi fa sbattere e chiudere porte, magicamente le serrature impazziscono mentre il tuo sorriso schiude promesse mai mantenute, e poi uno sguardo strano e di nuovo una strana tensione nell'aria, siedi accanto a me ed io innervosisco come scolaretta e poi cammino sbattendo violentemente contro muri eretti all'improvviso sui miei passi e goffa, goffa come non mai ti guardo, tu, il mio magico campione.

giovedì 20 dicembre 2007

Disfacimento

Alla fine hai pagato tu, tutte le tue colpe, e anche qualcosa in più, e giaci fra le rovine della tua vita senza reagire, una casa ormai abbandonata, vuota di me e di anima, e ti rifugi in un letto troppo ordinato mentre intorno il tuo mondo affonda, ed io vorrei che ancora ti ergessi come colonna imperitura, ma stai crollando, lentamente, inesorabilmente, in mezzo ad un disordinato nulla di oggetti abbandonati e troppo vino e troppo fumo e troppa tristezza.

lunedì 17 dicembre 2007

Schizzo come un tappo di champagne

Tu mi sfiori casualmente la mano, afferrando qualcosa che ti porgo, ed io sento lo stomaco stringersi ed il mio sesso reagire, come un animale in preda ad istinti incontrollabili, e percepisco il mio volto arrossire e so che tu mi stai fissando compiaciuto del mio assurdo turbamento, così cerco di distrarmi trastullandomi con la realtà, tu appartieni ad un’altra persona e la mia moralità borghese mi impedirebbe anche solo di lasciare il mio sguardo scorrere lascivo su di te, ma non riesco a trattenermi ed immagino il tuo corpo contro il mio e sento di peccare, e sento che.

giovedì 13 dicembre 2007

A L., artista svizzero (ma non è un controsenso?)


Tu mi parli ed io non riesco ad immaginare altro che le tue labbra su di me e bevo ancora un po’ di vino, rosso e vellutato, mentre il tuo sguardo si posa lento sul mio volto arrossato per il caldo e l’eccitazione, sono stanca e barcollo leggermente mentre rumori in sottofondo allontanano le tue parole, tu mi afferri piano un braccio, a trattenermi dal precipitare verso questo abisso di lacrime e solitudine che è ora la mia vita.

giovedì 6 dicembre 2007

Sprazzi

Svicolo fra i resti della mia vita, ed un sole offuscato mi illumina a sprazzi, l'aria asciutta accarezza la mia pelle arsa dalla sabbia trasportata da un vento impertinente che scuote i miei capelli stanchi, e polvere si insinua fra le mie ciglia annebbiando i miei occhi che non vedono più oltre questi muri che celano i flutti radiosi di un antico fiume, e tu continui a svanire come miraggio e riappari soltanto quando scende la sera tra le colonne di un tempio abbandonato.

domenica 2 dicembre 2007

Incidente diplomatico (ovvero noi non possiamo costruire le nostre chiese a casa loro)


Al solito non riesco a tacere e voi mi guardate irosi, voi con le vostre opinioni che hanno condotto il mondo sul baratro, e mi deridete, un'idealista che non vede la realtà, ma io conosco la realtà e mai, dico mai, educherò mio figlio ad uccidere, e non c'è null'altro da dire, forse solo compatire la vostra paura che vi spinge a rimanere abbarbicati dalla parte della ragione, ma si sa che l'unico che ha sempre ragione è solo il cuore che avete venduto troppo tempo fa ad un fucile che vi salvi da ciò che siete diventati.