mercoledì 16 gennaio 2013

La notte che non ci fu

Un'altra camera nell'ennesimo albergo di una notte nordica e buia. Un leggero bussare alla porta. Lei, sospesa fra sogni e veglia, apre incerta abbracciando il freddo intrappolato nel suo giaccone invernale. Lui annusa l'odore del suo sonno, sollevando leggermente la camicia da notte per sfiorare appena la sua pelle ancora calda di coperte lussuose ed estranee. Poche parole, gesti rapidi per ritrovarsi uniti, ansimi e scontri di corpi solitari alla ricerca di un piacere che li riporti alla vita. Poi la tregua in quella battaglia tra eterni vincitori e un momento a fingere una normalità che avrebbero voluto ancora, che avrebbero negato ancora.