martedì 29 luglio 2008

Silenzio

Lunghi giorni assolati fra il frastuono di corpi che si muovono veloci nella luce accecante di quest'estate di silenzio, a poco a poco il mio sguardo si abitua a scivolare sulla realtà circostante senza sfiorarne nemmeno la superficie, impassibile ad ogni mutamento di colore, impassibile ad ogni sussurro, e rimango quasi invisibile nella mia pelle abbronzata ad aspettare l'onda che sfiora i miei piedi in questo mare azzurro come i tuoi occhi che ora non mi vedono, che ora non mi guardano più.

giovedì 24 luglio 2008

Arriva la tempesta

Cielo grigio su un'estate d'attesa, tu sorridi ad un'altra mentre io ti guardo, una maglietta bianca a proteggerti dal vento della sera che increspa appena le onde del mare e trasporta il profumo di velieri lontani. Poi d'un tratto uno squarcio fra le nuvole ed il sole illumina il mio volto stanco, e cammino lenta su un molo verso l'infinito blu di quest'estate che scolora.