giovedì 30 agosto 2007

Una gita a Cefalù

Partimmo una calda mattina di metà luglio, io sedevo indolente come sempre accanto a te che guidavi veloce su un'autostrada di oleandri e luce, vestita di bianco mentre il sole accarezzava la mia pelle ormai scurita dai suoi raggi. Tu non parlavi, lo sguardo attento sulle corsie vuote, e poi fummo a Cefalù, cattedrale e vicoli e mare e granite al limone e cos'altro? Tu non sorridevi, camminavi veloce e non guardavi, il vento sollevava la mia gonna bianca e ci fermammo un solo istante vicino a quest'arco, ricordi? e rimanemmo in silenzio a riempire i nostri occhi di cielo e onde, e davvero avrei voluto essere sola.

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