lunedì 1 marzo 2010

La carezza

Poi lei si accoccolò al suo fianco, la mente vuota ed i sensi satolli. Lui si girò verso di lei, ed ecco. Quel gesto inaspettato. Un carezza lieve sul suo viso. Lei fremette, per un istante temendo di impazzire. Un piccolo schianto, una breccia nell'armatura di ghiaccio del suo cuoricino. Spalancò gli occhi, poi nascose il viso nell'incavo della sua spalla, perché lui non vedesse, perché lui non capisse. Ma lui non guardava, lui si domandava soltanto per quanto tempo avrebbe dovuto ancora fingere un qualche interesse (un minuto, cinque? di più?) prima di potersi rivestire senza sentirsi troppo in colpa (un po' in colpa si sentiva sempre, comunque), prima di poter tornare alla sua vita, alla sua vera vita, lontano da quella squallida stanza dove i suoi sensi prendevano il sopravvento, dove quel corpo lo attendeva smanioso ogni volta che desiderava calarsi negli abissi della sua perdizione.

6 commenti:

Galeazzo Pomponio Gargiulo ha detto...

Bella prosa, Gattaccia, ma il contenuto ancora è lontano dalla realtà.

Queste donne così desiderose le ho incontrate solo sui fumetti che legge il rag. de Bortolis ... e questi uomini che si vergognano dei loro istinti bestiali ... ma quando mai? Piuttosto, trattasi di una certa urgenza di recarsi al bar, per informare compiutamente amici e colleghi delle proprie performance ... eh eh eh ...

MBarbara ha detto...

Galeazzo, come sono distanti il tuo ed il mio mondo... Comincio a temere che tu sia un adolescente brufoloso con seri problemi copulatori. O forse sono io che frequento solo adolescenti (da 40 anni in su, of course) brufolosi con problemi copulatori???

Galeazzo Pomponio Gargiulo ha detto...

Azz, ho fatto arrabbiare la Gattaccia!!!

Mi ricordi la moglie di un amico, dolcissima, dagli occhi dolcissimi, la voce un soffio dolcissimo ...

Poi il marito, per non diventare diabetico, si è dovuto separare (legalmene) da tale dolcezza, lei è andata dall'avvocato e lo ha letteralmente SPOLPATO.

Poi ovviamente ha sposato l'avvocato.

Galeazzo Pomponio Gargiulo ha detto...

Cara Gattaccia, proprio perchè non sono più un adolescente, ho imparato a diffidare delle smancerie, delle coccole, della tenerezza "a tempo".

Proprio perchè non sono più un adolescente, non posso nemmeno più tollerare dosi di glucosio elevate, il pancreas non secerne più tanta insulina, ed allora alle crostatine preferisco delle sane costate bovine, freschi salmoni, fibracee verdure, polli ruspanti, brodo di ossi ... slurp!

MBarbara ha detto...

Mmm, allora addentami, sarò la tua succosa bistecca al sangue!

Se avessi ben letto, ti saresti accorto che ogni dolcezza, per la gattaccia, è una coltellata: eppure ogni tanto le piacerebbe poter gustare un cioccolatino!

Anonimo ha detto...

Ti stenderei sul mio bancone per... sfilettarti con l'Osso!
(il Tuo macellaio Lindt)