sabato 27 maggio 2006

Nulla

Le tue labbra perfette non si schiudono mai ed il tuo sguardo scivola appena sulla superficie della mia pelle, senza fermarsi ad indagare il mio volto, a malapena ti accorgi della mia esistenza e solo quando le mie grida turbano il tuo quieto vuoto esistenziale la tua attenzione si rivolge infastidita a me. Ma è troppo tardi, non puoi conoscermi ora, è passato troppo tempo di silenzi e noia e davvero, non sei mai stato così vicino a perdermi... Sciocca illusione, la mia! Anche se tu mi perdessi la tua vita proseguirebbe più perfetta che mai, e solo io ne sarei devastata. Tu sei un re, ed io un nulla eterno.

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