lunedì 1 maggio 2006

Il venditore di nuvole

Eri fermo all'angolo di una strada scalcinata e pulciosa a vendere sacchettini di nuvole rosa ed io ti domandai che sapore avessero e la tua risposta fu: "Hanno il sapore dei sogni", così non potei esimermi dal comprarne un po' e la prima nuvola sapeva di primavera, profumo di tigli, la seconda nuvola aveva il gusto salato del mare, la terza l'odore del cielo quando sta per nevicare, la quarta era la tua pelle sudata fra lenzuola di cotone e seta, i tuoi baci smaniosi e le tue mani zuccherine lente sui miei desideri, il ritmo sensuale del tuo corpo contro il mio e la dolce sensazione del sonno che scendeva su di noi.

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