venerdì 3 marzo 2006

Da qualche parte

Guardo curiosa il panorama sfrecciare oltre i finestrini dell’auto. L’autoradio gracchia e tu parli mentre guidi veloce e sicuro su un’autostrada quasi vuota tra una partenza ed un arrivo. Parli di storie lontane, il tuo passato che riaffiora nelle rughe intorno ai tuoi occhi, e riempie quelli che finora sono stati lunghi, eterni silenzi, così tutto il tuo essere assume quasi un senso, una ragione di esistere, e tutte le tue azioni sono illuminate dal faro della logica, della tua logica, certo, e se io ti ascoltassi, capirei ciò che realmente sei. Ma io non ti ascolto, guardo curiosa il panorama che sfreccia oltre i finestrini dell'auto.

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