venerdì 10 ottobre 2008

Oggetto

Mi sveglio molto presto, poche ore di sonno, e sorrido, addosso ancora il suo profumo, un po' di imbarazzo ripensando alla mia strana impudicizia, ripensando a sciocchezze dette ed a quella sensazione così fisica, così violenta, tattile, di essere un oggetto e nulla più. E forse per la prima volta l'assoluta assenza di aspettative su un futuro mi ha reso pienamente consapevole di ogni istante, ogni secondo è stato un dono che ora scorre sotto la mia pelle, mentre aspetto di risentire ancora il suo profumo, mentre aspetto un'altra notte che non verrà.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

wow, very special, i like it.

Anonimo ha detto...

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