lunedì 28 maggio 2007

Uno mas

Mi appoggio al bancone ed ordino ancora
un aperitivo in attesa del tuo arrivo ed il barista mi sorride comprensivo, versando una dose generosa di rum per placare il mio evidente stato di nervosismo e cerco di sorseggiare lentamente per procrastinare il momento in cui dovrò dolorosamente ammettere che tu non arriverai. Barcollo solo un poco, sai che non reggo l'alcool, rientrando a casa ancora una volta sola, infilo lentamente la chiave nella toppa e crollo addormentata dopo essermi liberata in fretta da quei vestiti che avevo indossato con l'intenzione di compiacerti. Al risveglio un sordo mal di testa mi accompagna fino in strada e tu sei lì, mi guardi torvo e mi domandi cosa mi abbia così malridotta.

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