sabato 19 maggio 2007

Segreto

Ti vedo, chiuso in quella stanza con una finestra che si affaccia sul nulla, eccitato dalle tue stesse fantasie ed un po' imbarazzato, mentre accarezzi nervoso il tuo sesso duro sbirciando la vita al di là dei vetri e non vorresti sentirti in colpa ma lo fai, e ti vergogni della forza con cui il tuo corpo esige un piacere che vorresti concedergli in questo pomeriggio di sole e caldo e sudore che scivola lungo il tuo petto, rendendoti conscio come non mai della passione che scuote i lacci in cui hai voluto imbrigliarla, e ti abbandoni e lasci che le tue mani scivolino sapienti su di te e gemi e vorresti, vorresti davvero poter fermarti ma ormai sei andato troppo oltre e chiudi gli occhi per assaporare quell'istante di piacere che scuote le membra e la tua solitudine.