mercoledì 17 dicembre 2008

Una sera di pioggia

Attraverso i vetri di una finestra infinita ammiro lo scroscio di nuvole dal cielo che si dissolvono in lacrime divine, asfalto lucido riverbera luminarie festive, una strana sensazione di gelo nonostante la stanza calda di fuochi ardenti e caldaie sbuffanti, mi accoccolo accanto al tuo corpo stanco di lotte ed eroismi vittoriosi, mi accoccolo accanto al tuo cuore che batte lento e regolare vicino al mio orecchio poggiato sul tuo petto, a volte mi sfiori piano i capelli, a volte le tue labbra si poggiano delicate sulle mie tempie esauste di pensieri inutili, intanto fuori piove, piove all'infinito mentre io vorrei solo riuscire a trattenere nel mio cuore la dolcezza di quest'istante di te e di me.

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