martedì 4 novembre 2008

Il cielo su Torino

Mi aggrappo a te per non precipitare in un abisso di dolore, e tu mi afferri, mi abbracci, mi stringi a te e sento il calore del tuo corpo ed il gelo della mia solitudine, intorno a noi il cielo e foglie staccate da un autunno dolce e languido, intorno a noi la vita che scorre come la pellicola di un vecchio film senza sonoro, intorno a noi nuvole si rincorrono e si disfano nel vento, mentre le tue labbra cercano le mie, mentre le mie labbra cercano le sue.

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