mercoledì 17 settembre 2008

Buio

Osservi il baratro che si spalanca ai tuoi piedi e ti domandi vergognoso cosa ti abbia spinto fino alla soglia di quell'abisso oscuro. Una curiosità perversa ti spinge ad affacciarti su quel nulla fatto di buio e ti accorgi che la terra che ti sorreggeva a poco a poco comincia a rotolare via, e lento scivoli verso una notte di alcool e parole e sensi allertati da una strana sensazione di paura, pericolo di perdere (cosa? te stesso?) tutto ciò che finora ti ha sorretto sulla tua via di algida perfezione. Ma la realtà è questo buio che ti attira con il suo volgare richiamo di sensi e pelle e carne e odore di corpi e pensieri perversi che non riesci a scacciare, la realtà sono queste lacrime e questo sangue che scorrono dai miei occhi stanchi in questa notte buia ed ubriaca.

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