martedì 10 giugno 2008

E poi

E poi venne il momento del silenzio, dei corpi stanchi abbandonati al buio, dei pensieri oziosi, dei desideri assopiti. Venne il momento in cui non c'erano più domande da porsi e risposte da inventare, il momento in cui i sogni avevano raggiunto il cielo trasformandosi in nuvole che una leggera brezza aveva dissolto piano, il momento in cui i nostri respiri avevano rallentato ed i nostri cuori avevano smesso di palpitare frenetici per quietarsi e vivere. E poi, a poco a poco, venne l'alba e ci sorprese nudi, addormentati in un letto sconosciuto, l'uno accanto all'altro, ebbri di noi stessi, ebbri del nostro amore.

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