venerdì 15 febbraio 2008

Parole lontane


Innegabilmente romantico, nonostante i tuoi dinieghi, mi sussurri parole lontane mentre io sola in mezzo ad una folla svicolo in uno sgabuzzino stretto e buio e polveroso, affacciandomi ad una finestra sbarrata su questa notte fredda di luci lontane e rumori attutiti ed immagino, non posso fare null'altro, se non immaginare le tue mani che lente sollevano la mia gonna e sfilano calze e mutandine, ed il tuo corpo che si appoggia caldo al mio e tu ti insinui dentro di me, ma è solo immaginazione, tu sei solo una voce al telefono ed io sono sola, rintanata in uno sgabuzzino vuoto.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Questo è stato davvero interessante. Ho amato la lettura.

Anonimo ha detto...

Ho voluto pubblicare qualcosa di simile sul mio sito e questo mi ha dato un'idea. Cheers.