martedì 13 marzo 2012

Sei metri di separazione

Di fronte a me, in attesa del metro. Viaggiamo in direzioni opposte, come sempre. Io ti guardo imbarazzata, avvolta in un impermeabile nero. Tu sorridi timidamente, accaldato, trafelato, meravigliato. Sei metri ci separano. Un poco di tristezza, mentre lontano sopraggiunge il rumore dei vagoni che si avvicinano. So che mi osservi, e poi il treno si frappone fra noi, io salgo, tu mi cerchi con lo sguardo per un'ultima volta, e poi scivolo via. E intanto il mio cuore si riempie di dolce nostalgia, e intanto veloce raggiungo le braccia di un altro.

1 commento:

Nocciolato dei Cimini ergo sum ha detto...

bentornata gattona !

sara' che la primavera risveglia gli ormoni ???