sabato 19 aprile 2008

Pietra

Aspetto che cali la sera per rimanere in silenzio ad immaginare che tu sia qui, accanto a me, a sfiorare le mie mani con i tuoi sorrisi leggeri, con le tue parole lievi di viaggi lontani, i tuoi sussurri caldi sulle mie labbra socchiuse, il tuo respiro fresco sulla mia pelle febbricitante, in questo buio di scrosci di pioggia a rimpiangere venti torridi e deserti e sole, a rimpiangere il tuo corpo che non è qui, a sognare di avere un cuore di pietra per poterti dimenticare.

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