mercoledì 12 settembre 2007

Notte di luce

Guido lenta lungo un'autostrada vuota, uno strano senso di estraniazione come se fosse qualcun altro a tenere il volante ed a controllare l'andatura, mentre la radio sputacchia vecchie canzoni pop, i fari illuminano i catarifrangenti del guardrail, e all'improvviso mi accorgo di non sapere più dove in realtà io sia. Quella striscia d'asfalto, uguale a milioni di altre strade, mi risulta assolutamente sconosciuta e l'oscurità della notte mi impedisce di cercare nel panorama circostante un punto qualsiasi di riferimento, così rallento, smarrita, domandandomi per quanto tempo io abbia guidato senza nemmeno acorgermi che la strada intrapresa non aveva fine, e cerco un'uscita che non verrà mai, in una notte buia, illuminata solo dalle luci del mio andare.

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