domenica 30 settembre 2007

Metafora

Mi domandi una metafora per descrivere le tue mani su di me e la tua pelle calda sotto le mie dita ma non esistono parole che possano descrivere i brividi della mia mente nell'averti accanto e lo smarrimento dei sensi sulle tue labbra avide, e tutto ciò che posso raccontare sono le statue degli dei egizi e dei faraoni costretti nelle loro granitiche essenze ad ammirarci fremere di una vita che non è più loro ed i loro occhi spalancati sui nostri sussurri e sui nostri baci proibiti accanto ai loro corpi di pietra ed il nostro desiderio assorbito dalla polvere che aleggia sui loro sorrisi enigmatici e sui loro visi rivolti all'eternità del tuo odore sulla mia bocca, e ti accorgi anche tu che non ci possono essere metafore ma solo pelle sangue sudore ansimi et.

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