mercoledì 25 aprile 2007

Contatto

Sediamo ai tavolini di un caffè all'aperto in una sera di afa zanzare vino e chiacchiere vuote a riempire imbarazzanti silenzi di esistenze che non si sono mai incrociate, e tu ti strofini insistentemente addosso a me, e non sei nemmeno un cane attratto dai miei ormoni, ma ti comporti come tale ed un po' mi scappa da ridere mentre occhieggio la tua prorompente consorte ignara di tutto e tu mi sfiori e ti accoccoli e mi cingi e la tua pelle pare incollata alla mia, e le tue parole leggere a poco a poco si trasformano in domande inopportunamente intime ed io rispondo con ingenuo candore turbandoti, e poi si fa tardi ed è ora di andare via e ti saluto distante così torni ad essere uno sconosciuto, e questa notte non pare mai essere stata vissuta.

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