domenica 9 aprile 2006

D.

Siamo clienti quasi abituali. Tu sei giovane, e con l'aria dolce, e io ti ho tormentato un po', all'inizio, con le mie richieste biascicate, acqua molto gasata, caffé ma con zucchero di canna, e chissà che altro, ma tu hai capito che era tutto un tentativo di attirare la tua attenzione e sei stato al gioco, ed hai addirittura imparato il mio nome, mi domando chi te lo abbia suggerito, così adesso mi abbindoli con il tuo sorriso ed i tuoi modi quasi confidenziali e sei davvero così carino, che lo so che è un termine orribile, ma tu sei davvero carino mentre mi porgi una deliziosa bavarese alle fragole, e pago il conto senza fiatare, ma la mancia no, quella non te la lascio. Diventeresti un prostituto...

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