mercoledì 6 febbraio 2013

Autobus

Mi alzai dal sedile per avvicinarmi alla porta di uscita. Lui era in piedi, accanto a me, aggrappato a un maniglione penzolante. Cappotto blu. Leggero odore di tabacco, non troppo spiacevole. Rimasi ferma di fronte a lui, incapace di muovermi a causa della corsa del mezzo. Era alto, i miei occhi arrivavano al suo petto, alle sue spalle. Pensai di appoggiare il mio corpo al suo, per un istante. Pensai che avrei voluto farmi avvolgere dalle sue braccia, farmi intrappolare dal suo cappotto e penetrare nel suo corpo. Pensai che fuori facesse troppo freddo, che forse sarei dovuta restare su quel bus in direzione chissà dove, che forse tutto sarebbe stato più semplice aggrappandomi a lui piuttosto che rimanere a barcollare malferma su quel bus in folle corsa verso una piazza vuota.

2 commenti:

Bitterkalt ha detto...

probabilmente ti ha visto e desiderato che tu facessi proprio quello. se sapesse quanto vicino lo ha sfiorato la fortuna ;-)

MBarbara ha detto...

Sei MOLTO ottimista! :-)