giovedì 15 gennaio 2009

Ora

Ora aspetto che le tue mani mi sfiorino lievi, calde sulla mia pelle fredda d'inverno e di ghiaccio, ora aspetto che le tue labbra si posino piano sulle mie, aspetto il morso leggero dei tuoi denti e quel sorriso che non riesci a reprimere quando ascolti il mio respiro farsi più affannoso. Ora aspetto che il tuo odore penetri nella notte fino alla mia anima, aspetto il sapore del tuo corpo nella mia bocca, mentre le tue mani si fanno più insinuanti, mentre le tue mani diventano quasi violente e sono scossa da spasmi che non riesco a controllare, e tu in silenzio mi possiedi, tu in silenzio mi distruggi e già fuori la notte sbiadisce ed un nuovo giorno è. Ora.

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