lunedì 29 dicembre 2008
Il gioco
giovedì 25 dicembre 2008
Natale?
martedì 23 dicembre 2008
L'eterno ritorno
mercoledì 17 dicembre 2008
Una sera di pioggia
lunedì 15 dicembre 2008
Il tempio di ghiaccio
giovedì 11 dicembre 2008
Palcoscenico
il cuore ancora pulsante, agonizzate, tremante, i sensi straziati dal contatto bruciante con le tue mani forti come artigli, le tue mani che mi hanno accarezzata, le tue mani che mi hanno afferrata, le tue mani che mi hanno fatto volare oltre la vita.
lunedì 8 dicembre 2008
A Saffo, che mi porse il caffè
martedì 2 dicembre 2008
Interruptus o dell'onanismo cerebrale
domenica 30 novembre 2008
Un bicchiere di vino
venerdì 28 novembre 2008
Al telefono
La tua voce giunge da lontano, parole leggere e risate in sottofondo, io ti racconto la mia giornata di nuvole e passi e vestiti e idee e cibo (ancora una volta divina passatina di ceci con gamberi al vapore ed un bicchiere di vino bianco siciliano) e tu ascolti paziente, mentre immagini che io sia lì, accanto a te, quel vestito nero di seta che scivola sulla pelle candida, il profumo di gelsomino che si sprigiona dai miei capelli sciolti, ma mille chilometri di paura ci separano, io ancora temo le tue mani violente su di me, io ancora temo i tuoi silenzi astiosi, i tuoi rimproveri crudeli, il rumore dei tuoi piedi scalzi che si avvicinano nella notte per ferirmi, per avermi, per imprigionarmi nella ragnatela della tua vita.
martedì 25 novembre 2008
Principessa
sabato 22 novembre 2008
In vendita
giovedì 20 novembre 2008
Ancora una notte con te
lunedì 17 novembre 2008
Notte di passi
venerdì 14 novembre 2008
Inchino
mercoledì 12 novembre 2008
Enchanté
sabato 8 novembre 2008
Una lama di luce
martedì 4 novembre 2008
Il cielo su Torino
giovedì 30 ottobre 2008
La strada per il nulla
Mi costringi ad inginocchiarmi di fronte a te, svestita ed inerme in questa notte di fuoco davanti ad un camino come in un'immagine stereotipata di seduzione dozzinale, ma io obbedisco docile e remissiva, e soddisfo i tuoi desideri inconfessabili, mentre lenta brucia la legna, ed ora rimani inebetito a guardarmi e non sai come sbarazzarti di me, non sai come sbarazzarti della schiava che mi hai fatto divenire, e cingi la mia vita nel tuo pugno, ne sei padrone ma intanto la temi, temi il mio pulsare fra le tue dita, temi il mio calore che ti avviluppa e ti ustiona, come le fiamme che non riesci a domare, come le fiamme che ardono e bruciano e distruggono lasciando infine solo un po' di cenere.
lunedì 27 ottobre 2008
Una notte di nebbia
mercoledì 22 ottobre 2008
Sous le soleil brulant
giovedì 16 ottobre 2008
Baise-moi, encore
Lo so, non dovrei cedere così, senza orgoglio alcuno, ma tu telefoni ed io corro da te, in un improbabile vestito da sera (ma cosa ci fai conciata così?), tu mi sorridi malizioso, un rapido "ciao" distratto ed io mi avvinghio a te, le mie labbra precipitose sulle tue, lasciandoti senza respiro, lasciandoti senza fiato. Poi mi trascini in casa, nemmeno il tempo di trovare un letto, le tue mani su di me, i miei ansimi che aumentano, spasmi di piacere che squassano il ventre voglioso, l'odore della tua pelle fresca, l'odore del mio sesso caldo e ti supplico, baciami ancora.
martedì 14 ottobre 2008
L'importante è finire
domenica 12 ottobre 2008
Labirinto
sabato 11 ottobre 2008
Erode's Harem
venerdì 10 ottobre 2008
Oggetto
mercoledì 8 ottobre 2008
Lampo di me
lunedì 6 ottobre 2008
Un meraviglioso bracciale di diamanti
Mi sveglio in un letto estraneo, un corpo sconosciuto accanto al mio in una mattina fredda e limpida d'autunno. Una mano accarezza lasciva la mia nudità, fruga la mia bocca, sapore di una notte di incubi, ancora stordita dal sonno apro gli occhi per ricordare quale perverso desiderio mi abbia condotta fino a quel punto, mentre quella mano impertinente continua a giocare con il mio corpo, facendomi gemere. Il respiro di quello sconosciuto si fa più veloce, con forza mi attira a sè ed avverto il suo calore sulla mia pelle fresca, il suo sesso duro insinuarsi in me e la sua passione esplodere in pochi gesti violenti, segni rossi affiorano sul mio collo, poi quel respiro si acquieta e lì, su un comodino, scorgo luccicare il prezzo della mia resa.
venerdì 3 ottobre 2008
Un po' di rimpianto
lunedì 29 settembre 2008
Immagini
mercoledì 24 settembre 2008
Esisto?
martedì 23 settembre 2008
Ultima illusione
domenica 21 settembre 2008
Fiesta!
sabato 20 settembre 2008
Zitto e scava
mercoledì 17 settembre 2008
Buio
Ormoni
domenica 14 settembre 2008
Una domenica qualunque
sabato 13 settembre 2008
Vento d'autunno
giovedì 11 settembre 2008
Dieci anni
lunedì 8 settembre 2008
La tua voce
sabato 6 settembre 2008
Una fantasia
venerdì 5 settembre 2008
Il giorno dell'abbandono
giovedì 4 settembre 2008
Isola
giovedì 21 agosto 2008
Pensieri impuri
Lasci che la tua fantasia colga connessioni che non esistono fra le mie parole leggere, così immagini la mia pelle sfiorata dalle mani bianche di una donna sognata ed una fitta di strana gelosia ti spinge ad intuire le mie labbra schiudersi in un gemito di piacere, e non riesci a controllare quella strana eccitazione che deforma il tuo corpo rendendolo sensibile ad ogni piccolo sfioramento, ad ogni minimo contatto, non riesci di nuovo a trattenerti mentre le sue mani scendono verso il mio sesso, e quasi perdi i sensi trafitto da una nuova eccitazione mentre non ti accorgi che non c'è nessuna donna, che quelle mani sono le mie e sono sola, sola come sempre, nei tuoi pensieri impuri.
giovedì 14 agosto 2008
Corpi
Ammassati su una spiaggia di metà agosto, sbircio corpi tonici e lucidi ed abbronzati muoversi lenti nel calore del primo pomeriggio, e quell'abbondanza di pelle umana esposta al mio sguardo mi annichilisce e quasi mi spaventa, così mi avvolgo stretta in un asciugamano logoro e sbiadito da anni di sole e sudore ed acqua salata, il suo colore blu svanito in un ceruleo grigiume sfilacciato. Tu mi vedi così, arrossata e semicelata, solo la testa ed i piedi che sbucano da quel sudario, e ti soffermi sui miei capelli stinti e crespi e arruffati e sui miei piedi che fuoriescono appena sulle pietre roventi, le unghie smaltate di un improbabile viola scheggiato, e mi sorridi mentre sfili la maglietta e resti in calzoncini sotto questo implacabile sole di metà agosto.
venerdì 8 agosto 2008
Telefono (dedicato a quelli che)
Mi leghi con le tue parole che arrivano da un luogo lontano con telefonate che non riesco a decifrare: mi manca il tuo volto per capire se siano menzogne o se mi narri ancora una volta una verità che esiste solo nelle notti d'agosto affollate di gente in riva ad un mare nero ed ostile, e percepisco l'ansia di questi giorni di solitudine dove la tua vita ti appare finalmente per quello che è, interminabili ore a sfuggire da te stesso e sogni infranti che non sai nemmeno di aver sognato.
Ad ogni squillo la tua voce mi chiama, tesse la tela in cui intrappolarmi e resto incantata a guardare la tua voce che mi blandisce, che mi avviluppa e poi, dardo che infrange gli specchi, esplode in me la consapevolezza che sei solo un nulla da qualche parte nel mondo, e non mi puoi toccare, e non mi puoi ferire.
Ad ogni squillo la tua voce mi chiama, tesse la tela in cui intrappolarmi e resto incantata a guardare la tua voce che mi blandisce, che mi avviluppa e poi, dardo che infrange gli specchi, esplode in me la consapevolezza che sei solo un nulla da qualche parte nel mondo, e non mi puoi toccare, e non mi puoi ferire.
martedì 29 luglio 2008
Silenzio
Lunghi giorni assolati fra il frastuono di corpi che si muovono veloci nella luce accecante di quest'estate di silenzio, a poco a poco il mio sguardo si abitua a scivolare sulla realtà circostante senza sfiorarne nemmeno la superficie, impassibile ad ogni mutamento di colore, impassibile ad ogni sussurro, e rimango quasi invisibile nella mia pelle abbronzata ad aspettare l'onda che sfiora i miei piedi in questo mare azzurro come i tuoi occhi che ora non mi vedono, che ora non mi guardano più.
giovedì 24 luglio 2008
Arriva la tempesta
Cielo grigio su un'estate d'attesa, tu sorridi ad un'altra mentre io ti guardo, una maglietta bianca a proteggerti dal vento della sera che increspa appena le onde del mare e trasporta il profumo di velieri lontani. Poi d'un tratto uno squarcio fra le nuvole ed il sole illumina il mio volto stanco, e cammino lenta su un molo verso l'infinito blu di quest'estate che scolora.
giovedì 26 giugno 2008
L'aria che sa di lei
mercoledì 18 giugno 2008
Dove?
lunedì 16 giugno 2008
Taciti gesti
Sei seduto accanto a me, ed avverto un certo imbarazzo, un'inquietudine che ti arrossa il viso e ti impedisce di guardarmi. Solo ogni tanto ti volti, fissandomi negli occhi in modo provocatorio, quasi cercassi di sfidarmi ad arrossire, quasi mi sfidassi ad abbassare lo sguardo. Io sorrido, un po' affascinata da questo giochetto malizioso, ma stranamente non avverto nessuna sensazione, solo la tua tensione inutile, mentre immagini cose che mai avverranno, mentre immagini di possedermi lì, a quel tavolo in mezzo ad una folla che pranza ignara.
martedì 10 giugno 2008
E poi
giovedì 5 giugno 2008
Sento
Sento il tuo calore che riempie lo spazio fra te e me, sento il tuo respiro lento e tranquillo in questa notte fresca di tarda primavera, tapparelle abbassate che lasciano filtrare appena un po' di luce da un lampione in strada. Sento un cane che abbaia in lontananza, ed il profumo fresco delle lenzuola colorate che mi avvolgono, mentre allungo nel letto una mano a sfiorare la tua. Sento le tue dita stringere le mie, ed uno strano senso di sicurezza e pace mi pervade, come se il tuo sorriso calmo rischiarasse la mia notte, una notte fresca in cui non sono sola. Sento a poco a poco il sonno arrivare, e poi non sento più nulla.
mercoledì 4 giugno 2008
Passiva
Rimaniamo soli, in un attimo di imbarazzante silenzio. Stranamente mi guardi diretto, non l'avevi mai fatto, quasi incuriosito dalla mia presenza lì, ed io tento un abbozzo di sorriso, per rassicurarti sulla mia assoluta passività, sulla mia presunta innocenza. Avverto violenta la distanza che ci separa, avverto la tua strana ansia e la tua difesa strenua, e spezzo quel silenzio teso con una battuta sciocca, poche parole che rompano quello scudo che ergi a proteggerti (da cosa, poi? da me?). Ed il tuo sguardo limpido per un attimo sorride, per un istante soltanto le tue barriere crollano, ed io rimango inerte, ad osservare la tua luce.
mercoledì 28 maggio 2008
Ultima fermata
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