Ora le mie parole diventano un sussurro, tu mi guardi ed io arrossisco per la ritrovata innocenza, tu mi guardi ed io torno ad essere l'angelo prima della dannazione, abbasso il capo dinnanzi a te e mi offro vittima sacrificale delle notti folli e dei giorni tristi, mi offro ad espiare pensieri impuri ed azioni smodate, e fra le tue braccia ritrovo il senso di ciò che sono e che è andato smarrito, rinasco libera da catene dorate e perverse, le tue mani accarezzano la mia pelle rigenerandola, cancellando con il loro tocco tutte le ferite inferte e subite ed infette e lacerate, il mio cuore di ghiaccio sussulta e schianta e riprende il suo battito tumultuoso mentre le mie labbra si schiudono in un sorriso, che è già futuro.
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