
Affacciata ad una finestra chiusa sbircio in strada la nebbia che avanza in questa notte insonne, brividi freddi accarezzano la mia schiena mentre tu non ci sei, perduto tra i flutti di un mare lontano, ed all'improvviso il telefono suona, una voce sconosciuta mi invita a raggiungerla ed io smetto di pensare ed indosso un maglione caldo su gambe nude e scendo in strada, un tratto veloce di auto e la portiera che si apre, ed un uomo che non avevo mai incontrato per un istante entra nella mia vita, ed io non penso a null'altro che a te, lui parla ma con me ci sei solo tu, lui parla ed a me brillano gli occhi pensando al tuo ritorno.
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