lunedì 27 ottobre 2008
Una notte di nebbia
Affacciata ad una finestra chiusa sbircio in strada la nebbia che avanza in questa notte insonne, brividi freddi accarezzano la mia schiena mentre tu non ci sei, perduto tra i flutti di un mare lontano, ed all'improvviso il telefono suona, una voce sconosciuta mi invita a raggiungerla ed io smetto di pensare ed indosso un maglione caldo su gambe nude e scendo in strada, un tratto veloce di auto e la portiera che si apre, ed un uomo che non avevo mai incontrato per un istante entra nella mia vita, ed io non penso a null'altro che a te, lui parla ma con me ci sei solo tu, lui parla ed a me brillano gli occhi pensando al tuo ritorno.
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