Quale strana alchimia mi abbia sospinta fra le tue braccia ancora me lo domando in questa domenica d'autunno, un maglione caldo sulla mia pelle che già dimentica i raggi del sole e torna bianca, carta su cui scrivere un nuovo racconto di cui già tutti intuiamo il finale, come un film d'altri tempi già visto, mentre cerco di mettere ordine nel labirinto della mia esistenza e delle mie innumerevoli stanze ancora vuote di te, e sorrido pensando che anche stavolta mi illudo che.
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