sabato 13 settembre 2008

Vento d'autunno

All'improvviso le nuvole oscurarono il cielo, ed un vento freddo cominciò a spirare da est, odore di pioggia e di foglie secche. Io rimanevo ore ad annusare l'aria dell'autunno che arrivava, avvolta in un improbabile maglione che utilizzavo in sostituzione del tuo abbraccio per scaldare la mia pelle che già scolorava dopo un'estate di sole. Passeggiavo sola per strade sconosciute, incuriosita dalla mia stessa solitudine, giorni interi senza che nessuno rivolgesse verso di me la minima attenzione, e divenni a poco a poco aria anch'io, aria d'autunno fredda e profumata, foriera di ultimi frutti in attesa del gelo dell'inverno che già si preannunciava nella luce opaca in quei giorni di settembre.

Nessun commento: