martedì 29 luglio 2008
Silenzio
Lunghi giorni assolati fra il frastuono di corpi che si muovono veloci nella luce accecante di quest'estate di silenzio, a poco a poco il mio sguardo si abitua a scivolare sulla realtà circostante senza sfiorarne nemmeno la superficie, impassibile ad ogni mutamento di colore, impassibile ad ogni sussurro, e rimango quasi invisibile nella mia pelle abbronzata ad aspettare l'onda che sfiora i miei piedi in questo mare azzurro come i tuoi occhi che ora non mi vedono, che ora non mi guardano più.
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