lunedì 28 dicembre 2009
Eros, thanatos ed un bicchiere di vino
martedì 22 dicembre 2009
Quel che fui
giovedì 17 dicembre 2009
Où sont les mots?
lunedì 14 dicembre 2009
Senza il tuo tocco, io non esisto
lunedì 7 dicembre 2009
Se ti affacci sull'abisso, l'abisso si affaccia in te
venerdì 4 dicembre 2009
Espiazione
lunedì 30 novembre 2009
Spazio senza nome
martedì 24 novembre 2009
Del sole che illumina le foglie d'autunno e d'altri moti dell'anima
Per un attimo temesti di non farcela, la presa era salda ma faticavi a stringere le dita
e lei si dibatteva graffiandoti il dorso delle mani, il suo rantolo ti innervosiva e ti domandavi quanto avrebbe impiegato a morire, eri seccato durante quei lunghi minuti (quanti? per quanto tempo dovevi continuare a stringere e a guardare quel volto supplice e disperato?) e così pensasti di lasciar perdere, ed allontanasti le mani dal suo collo, chiazze bluastre si intravedevano nella luce fioca che un lampione riverberava da chissà dove, e lei tossì roca con conati che le squassavano il petto, poi alzò lo sguardo a sfidarti e con un filo di voce sussurrò: ancora.
lunedì 23 novembre 2009
Larmes un dimanche à l'église des Minimes, écoutant Bach
Osservai lacrime silenziose rigarle il volto. Intanto una musica divina accarezzava la mia anima. Lei stringeva nervosa fra le mani un paio di guanti neri. Osservai quelle lacrime indecenti bagnarle il volto, senza alcun pudore. Lei non le asciugava, le lasciava scorrere sciogliendole un poco il trucco. Alcune chiazze rosse le colorivano le gote, pallide altrimenti. Per un attimo pensai di porgerle il mio fazzoletto, già sapendo che avrebbe rifiutato. Tossii appena, allora, per richiamare la sua attenzione (perché si accorgesse di me?), ma lei non si mosse, rimase immobile e piangente a fissare ostinatamente un punto oltre l'orchestra che continuava a suonare la musica degli dei.
giovedì 19 novembre 2009
Gêne
Sentii affluire violento il sangue al volto, ed arrossii imbarazzata. Le parole morirono in gola e la mente si confuse. Per un lungo istante rimasi ferma, incapace di muovermi, annientata da quel tocco divino che aveva svelato tutta la mia infima esistenza. Non vi era soluzione, non vi era altra soluzione. Afferrai un candelabro, La cera calda colò sulle mie mani, ustionandomi appena. Afferrai il candelabro e lo colpii con forza. Le candele si spensero, lasciandomi nell'oscurità. Avevo ucciso Dio.
lunedì 16 novembre 2009
L'esprit
venerdì 13 novembre 2009
La statua di sale
Ascolto il rumore secco, ritmico, dei suoi tacchi sul selciato. Rimbombano fra le case affacciate su un vicolo buio, fra i tetti uno squarcio luminoso di cielo e vento. Mi affaccio e la scorgo, mentre passa imperiosa nella via. Ma è un momento, un attimo appena di titubanza. I suoi passi rallentano, e lei guarda in alto, verso di me. Un sorriso, un cenno con la mano, timido, di saluto. Poi riprende il cammino, ed io urlo "aspetta, ti prego" e la vedo fermarsi, ed ora è lì, in attesa di me.
martedì 10 novembre 2009
Il colore delle foglie di ciliegio d'autunno
mercoledì 4 novembre 2009
Linee
venerdì 23 ottobre 2009
Carne
martedì 20 ottobre 2009
Lui si dissolse fra le mie mani in un tardo pomeriggio d'autunno
venerdì 16 ottobre 2009
L'inganno

lunedì 12 ottobre 2009
Il rumore della sera
lunedì 5 ottobre 2009
Noi
martedì 29 settembre 2009
Lacrime
lunedì 21 settembre 2009
Penelope o la sventura del viaggio di Odisseo
mercoledì 16 settembre 2009
Un ricordo
venerdì 11 settembre 2009
L'invito
giovedì 10 settembre 2009
Le marriage
lunedì 7 settembre 2009
La camera
Lei mi aspettava in camera. Attraversai i corridoi silenziosi e bussai piano. Lei domandò "chi è?" e colsi nella voce una strana trepidazione, ansia, forse, un po' di paura, attesa, desiderio. Sorrisi appena. "Sono io". La porta si aprì. Lei mi aspettava quasi vestita, o quasi nuda, non saprei. Sulla pelle il segno netto dell'abbronzatura, là, dove i raggi del sole non l'avevano sfiorata, a ricordarmi che l'estate volgeva al termine. La seguii nella camera lussuosa ed inopportuna, lei stappò una bottiglia di champagne, come in un film dozzinale di seduzione nemmeno a buon mercato. Era talmente surreale, le tappezzerie, i fiori, frutta sul tavolino, cuscini ovunque e lei, un golfino indosso e tacchi alti, collana e null'altro. Ed uno strano sguardo timido, arrendevole, mentre sorseggiavamo in silenzio il vino, in cerca di un mio gesto che la rassicurasse, ero lì per lei, e per null'altro.
mercoledì 26 agosto 2009
Segno
lunedì 17 agosto 2009
I tavolini dei caffè all'aperto
giovedì 13 agosto 2009
La torre
sabato 1 agosto 2009
Il proiettore
Un fascio di luce illumina lo schermo in questa notte di stelle e ficare e fiori di gelsomino. Tu racconti una storia magica di luce, ed il proiettore illumina particelle di polline e polvere e sogni, io ancora frastornata da una sere folle di broccato sui tetti di una città sconosciuta osservo le immagini avvolta da canzoni di un passato malnconico. E poi il buio, e sullo schermo la parola "fine".
martedì 21 luglio 2009
Parentesi
Ci riparammo dal temporale in un androne buio, grosse gocce rimbalzavano sul selciato lucido e lampi vicini infrangevano un cielo di cristallo nero, io osservavo affascinata l'acqua intrappolata fra i tuoi capelli neri ed annusavo l'odore della tua pelle calda ed umida, mentre tu impaziente aspettavi il diradarsi delle nubi e poi, d'improvviso, un forte vento sembrò cogliere le tue silenziose suppliche, un raggio di luce spezzò le ultime resistenze e quella piccola parentesi bagnata fu l'unica volta che ti incontrai.
lunedì 13 luglio 2009
L'abbraccio
giovedì 9 luglio 2009
Ascoltare
martedì 7 luglio 2009
Les dames
giovedì 2 luglio 2009
Schizzo/2
martedì 30 giugno 2009
Schizzo
lunedì 29 giugno 2009
La strada per l'infinito
venerdì 26 giugno 2009
Il sapore delle more di gelso
mercoledì 24 giugno 2009
Cielo
mercoledì 17 giugno 2009
E' solo il giorno che muore
martedì 16 giugno 2009
La tempesta
mercoledì 10 giugno 2009
Sabato mattina
giovedì 4 giugno 2009
Seduto in quel caffè, lui non pensava a me
martedì 2 giugno 2009
Le conte retrouvé
lunedì 1 giugno 2009
Le conte oublié
giovedì 28 maggio 2009
Noir désir
mercoledì 27 maggio 2009
I bless the rains down in (Asia)
Per un istante il sole illumina questi giorni di sogno, uno squillo del telefono mi richiama da ricordi odorosi di cielo e terra, la tua voce, una voce che non conosco ma che desideravo ascoltare, e. Mi domandi che faró ora, partire, andare, ti prego, lasciami l'illusione che mi condurrai nella tua isola di sogno, a pescare gamberetti con le mani mentre il sole brucia la sabbia candida di granchi e foreste a picco sulle onde di liane e sandalo, lasciami l'illusione di sere calde a passeggiare fra mercatini esotici ridendo spensierati mentre la pioggia inzuppa i nostri cervelli, lasciami l'illusione che non avró paura, sarai solo tu, saró solo io.
lunedì 25 maggio 2009
Uno nessuno centomila
domenica 17 maggio 2009
L'immagine è stata aggiunta

martedì 12 maggio 2009
Corridoio
mercoledì 6 maggio 2009
Una sera qualunque
lunedì 4 maggio 2009
Mani
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