Un fascio di luce illumina lo schermo in questa notte di stelle e ficare e fiori di gelsomino. Tu racconti una storia magica di luce, ed il proiettore illumina particelle di polline e polvere e sogni, io ancora frastornata da una sere folle di broccato sui tetti di una città sconosciuta osservo le immagini avvolta da canzoni di un passato malnconico. E poi il buio, e sullo schermo la parola "fine".
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