Mi rigiro nervosa nel letto ed allungo una mano a sfiorare la tua assenza, il posto freddo accanto a me e la nostalgia della tua pelle tesa e bianca nelle sere fresche di un autunno che arriva, e la mia mano fruga le lenzuola stropicciate dal mio invano cercare ed all'improvviso un fremito del tuo odore intrappolato da momenti di calore mi turba a tal punto che non posso trattenere il pianto per la nostalgia di te, che sei solo fantasia, che mai violasti quelle coperte che avvolgono ogni notte la mia solitudine.
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