giovedì 14 febbraio 2008

Pollo in fuga


Le sue labbra si protendono verso le mie e già mi sento risucchiato in una vorticosa storia di ordini e pretese, lei che prepara i vestiti che indosserò e le persone che frequenterò, il suo corpo che aborro sdraiato ogni notte al mio fianco e quel profumo dolciastro ed il troppo trucco che impregna le federe dei cuscini, la sua risata volgare e le sue frasi rozze, si insinuerà in ogni angolo della mia vita, e le sue labbra sono sempre più vicine, allora mi scosto, le allungo una banconota e la spingo fuori dall'auto, ributtandola sul marciapiede dove l'avevo prelevata. Buon san Valentino.

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