Innegabilmente romantico, nonostante i tuoi dinieghi, mi sussurri parole lontane mentre io sola in mezzo ad una folla svicolo in uno sgabuzzino stretto e buio e polveroso, affacciandomi ad una finestra sbarrata su questa notte fredda di luci lontane e rumori attutiti ed immagino, non posso fare null'altro, se non immaginare le tue mani che lente sollevano la mia gonna e sfilano calze e mutandine, ed il tuo corpo che si appoggia caldo al mio e tu ti insinui dentro di me, ma è solo immaginazione, tu sei solo una voce al telefono ed io sono sola, rintanata in uno sgabuzzino vuoto.
2 commenti:
Questo è stato davvero interessante. Ho amato la lettura.
Ho voluto pubblicare qualcosa di simile sul mio sito e questo mi ha dato un'idea. Cheers.
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