Languida sensazione di momenti sospesi in attesa del tuo arrivo, il campanello suona e ascolto i tuoi passi avvicinarsi a me, mi specchio un'ultima volta, oh, vanità, per compiacermi ancora una volta del sorriso che illumina questo momento e poi tu sei qui, ed io taccio e allungo una mano a sfiorarti, a sfiorare il tuo addome teso sotto una camicia qualunque, ed il calore del tuo corpo mi riscalda i sensi e finiamo avvinti in un istante di perduti sogni.
Nessun commento:
Posta un commento