Un'altra mattina in cui apro gli occhi ed all'improvviso ricordo che tu non ci sei e cerco prepotentemente di non ricominciare a piangere, sforzandomi di trovare solo un motivo per alzarmi dal letto ormai troppo sfatto (ed anche questo mi fa riaffiorare violento il ricordo di te), poi sbircio dalla finestra il profilo delle montagne appena sfiorate da un sole nascente e le ultime cime innevate e sorrido per un istante, e non importa più nulla, scendo dal letto e girovago lasciando che il tempo scorra inutile come non mai.
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