Se solo avessi saputo far cantare la mia anima come tu mi avevi chiesto, le note avrebbero portato il ricordo della polvere che avevo calpestato e la luce che il mio sguardo aveva catturato nei lunghi giorni di sete e sogni, ed il mio canto ti avrebbe catturato mentre la mia anima splendente e misteriosa si sarebbe svelata lentamente a te, e gli spazi che ci tenevano distanti non sarebbero più esistiti e tutto, tutto sarebbe stato finalmente solo amore, me io ero troppo silenziosa e tu troppo assente, ed inutilmente provai per un istante, per un istante solo ad urlare per riuscire a far uscire la mia voce, ma tutto ciò che rimase era il limpido spazio tra noi, e forse bastava il cielo a riempirlo.
Nessun commento:
Posta un commento