martedì 6 luglio 2010

Sussurro "t'amo" alla tua schiena

Quel gesto repentino, inaspettato, lacera ogni certezza. Tu abbatti il muro che ci separa, mi trascini a te, e mi rendi tua. Poi giaciamo quasi addormentati, il tuo corpo bianco sembra opalescente nella notte calda, appoggio le mie labbra alla tua schiena e sussurro impercettibile quelle parole che non riesco a dirti per il timore di ciò che risponderai. Ora sorrido stupida mentre gli occhi si riempiono di dolci lacrime, tu brontoli qualcosa, forse nel sonno, d'improvviso ti alzi lesto dal letto, ti rivesti e fuggi via, e a me restano le parole che sussurrai alla tua schiena, due piatti sporchi da lavare, un po' di cioccolato allo zenzero e il cuore che palpita, oh, sì, palpita di illusione.

2 commenti:

il fuggitivo ha detto...

Ehm....si scusami... ma avevo l'appuntamento per la seduta di idrocolon terapia....

MBarbara ha detto...

Che poesia, caro! Avremmo potuto farlo insieme, il trattamento.