Siedo sul bordo del letto, quasi vestita, a guardare fuori dalla finestra il giorno che arriva, luce ed aria si mescolano nei miei occhi e resto immobile ad aspettare il sole che illumina le cime di questi alberi in attesa di una primavera che tarda ad arrivare, in questo sperduto paese di montagna fra il nulla ed il cielo. Intanto il tempo scivola piano fra le mie dita, cerco la forza di stringerlo ancora un attimo fra le mani che già si aprono a lasciarlo fluire lento come sabbia che il vento trasporta da chissà dove, e cerco la forza di vivere, ancora un giorno, ancora oggi.
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