Io non ricordo esattamente quando scese il freddo tra noi, ricordo solo quella strana sensazione di estraneità che avvertii fisicamente quando la tua mano mi sfiorò e pensai, così, senza una precisa ragione: "E' finita".
Poi furono quei giorni di freddo e neve, e a poco a poco ci allontanammo, quasi senza accorgercene, ed una mattina qualunque mi svegliai, e tu non eri più lì. Mi stupii di come fosse stato facile, indolore: nessuna lacrima o recriminazione, nessun urlo o rancore. Semplicemente eri svanito, come un sogno che sbiadisce all'alba di una mattina qualunque.
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