Attraversare il deserto si rivelò stranamente più semplice di quanto ci fossimo aspettati. Le difficoltà invece furono conseguenza del vivere insieme quel lungo viaggio, i tuoi sbadigli e le mie ossessioni, ore a fissare il nulla pieni di domande senza risposte ed occhi pieni di sabbia, una strana arsura costante seccava le nostre parole e le tue mani erano sempre troppo distanti, sempre troppo nervose; io fantasticavo continuamente sulla vita che avrei voluto, dimenticandomi di vivere quella che c'era, e tu ti stancasti presto di rincorrere il mio sguardo che fuggiva al di là delle dune e delle rocce, e la notte osservavamo in silenzio il cielo luminoso di stelle e sogni, e davvero sentivamo la futilità della nostra esistenza e forse non eravamo abbastanza innamorati per sopravvivere al cosmo, così tu tornasti a quella che era la tua vita precedente ed io mi persi definitivamente nei miraggi del deserto.
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