Lei ascolta il rumore della porta che si chiude. Lui se n'è andato. Per un attimo trattiene il respiro. Poi si rifugia fra le coperte che sono impregnate ancora di lui, del suo calore, del suo odore, del suo corpo. Chiude gli occhi fingendo che lui sia ancora lì, accanto a lei. L'ennesima menzogna. In strada un'auto parte. Lei si alza dal letto, girovaga nuda per la stanza buia. Raccoglie i vestiti da terra e si riveste, lentamente, con cura. Sorride davanti ad uno specchio, mettendosi il rossetto. Afferra la borsetta, una giacca ed esce. La notte è appena calata.
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