Lei giace addormentata nel letto sfatto, esausta. Ascolto il respiro lieve. Sulla sua pelle tracce di me, lividi che affiorano appena, graffi feroci che hanno macchiato di sangue le lenzuola candide di questa stanza d'albergo. Mi alzo e mi rivesto veloce. La sua mano si allunga fra le coltri, a cercarmi nel sonno. Per un istante rimango ad osservarla, per un istante penso che potrei rimanere lì, ad aspettare il suo risveglio. Sorrido. Mi avvicino cauto, sfioro con la punta delle dita il suo corpo umido di sudore. Il suo odore mi turba. Chiudo gli occhi a riportare alla mente le sensazioni. E schizzo via.
5 commenti:
Lo stile è, al solito, buono, per quanto non alato.
Qualche perplessità sul trito luogo comune della donna che ama e dell'uomo che la mattina dopo scappa via.
Ulteriori perplessità mi si sollevano allorchè rilevo che hai utilizzato un falso storico (le donne che schizzano!!!) per creare un artificioso collegamento tra i due post "schizzati".
Una sufficienza tirata ...
Mio onorevole Galeazzo, lo stile non è alato perché purtroppo in questi giorni sono preda di un trappolone rosicruciano che mi tormenta ed ossessiona. In questo caso la donna non ama, ma è schiava sottomessa ai desideri di un uomo (e che uomo!).
Però. Mi spiace che nella tua sicuramente prospera vita intima non ti sia mai capitato di trovare una femmina dotata di poteri acquatici. Ti consiglierei quindi di lasciar perdere gli aspirapolvere e di dedicarti un po' di più alle femmine in carne ed ossa.
Infine. Ma non ti sei accorto, qualche racconto fa, di esserne tu un protagonista? Ahi, ahi...
1) Sì sì me ne ero accorto, solo che, in forza dell'umiltà che mi caratterizza, non avevo detto niente. Adesso però me lo sono dimenticato: sai dirmi quale post è?
2) purtroppo la mia vita intima non è prospera, mia moglie mi ha lasciato e,da quando non sono più amico di de Bortolis, non frequento nemmeno più la moglie. Adesso comunque esco, vado ad una riunione antirosicruciana, spero di incontrare qualcuna ...
3) guarda che sui "poteri acquatici" femminili, mi sono documentato, ho chiesto ad esimi professori universitari (uno di questi insegna anche a Superquark). Ognuno mi ha confermato la mia tesi: la secchezza delle fauci costituisce il principale problema dell'universo femminile ed è IRRISOLVIBILE!
Ahi ahi, Galeazzo: ma non eri stato tu a lasciare la mogliettina, conscio della sua affiliazione rosicruciana? Per i punti 2 e 3 la risposta è una sola: GRAPPA della Val Brembana, naturalmente!
Per quanto concerne la prima domanda, invece... una risata li seppellirà (codex anti-rosacrux).
Resto in fremente attesa di un nuovo architrave!
Eh eh eh ...
finalmente sei caduta nel trappolone ...
Infatti, poco sopra affermavi che "in questi giorni sono preda di un trappolone rosicruciano che mi tormenta ed ossessiona".
Cotale affermazione costituisce sublime metafora della sindrome mestruale.
Ora, la scienza medica ci insegna che durante tale periodo la donna perde una certa quantità di ferro.
Ed invece, cara gattaccia, tu ti sei prontamente ricordata che, in un mio lontano post, avevo affermato che ero stato io a lasciare mia moglie e non viceversa.
Insomma, hai dimostrato di avere una memoria di ferro!
Eh eh eh ...
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